Il massaggio Thai: il tocco che guarisce


Il Massaggio Thailandese ha radici profonde, radicate in una tradizione millenaria. Tempi lontani in cui l’uomo viveva in armonia con il proprio corpo e la natura.
In lingua Thai viene denominato “nuad phaen borarn” e significa letteralmente toccare per stimolare l'autoguarigione.
Questo è il concetto alla base della filosofia Thai. È un tocco che guarisce, ripristina l’armonia nel corpo, elimina i blocchi energetici che creano dolore.
Lo straordinario potere di questo massaggio, che combina diverse pratiche olistiche al suo interno, come riflessologia, Ayurveda e Shiatsu, è quello di riuscire a sciogliere i nodi presenti nel corpo, anche in modo individuale, attraverso l’auto massaggio. Attraverso l’auto massaggio della mano infatti, possiamo (da soli) risolvere molti disturbi che ci affliggono quotidianamente. Imparare come si fa, può davvero migliorarci la qualità della vita.
Con le mani esprimiamo emozioni, comunichiamo con gli altri. Con le mani tocchiamo oggetti, persone, animali. La mani ci servono per stabilire un contatto primario, eseguono azioni d’istinto, d’attacco, di difesa: elementi primordiali, codici e comportamenti scritti nel nostro DNA. Abbiamo infatti tra le mani (è proprio il caso di dirlo) uno strumento potentissimo che se applicato, sarà in grado di risolverci moltissimi disturbi. Serve solo buona volontà e costanza.
C’è chi identifica la riflessologia come la ‘scienza dei riflessi’, intesi come zone corrispondenti a determinati organi del corpo che sono collocati altrove.
L’assioma fondamentale della riflessologia infatti, si basa sul concetto che: la periferia rappresenta il centro. Pertanto, lavorando sulle mani possiamo raggiungere il centro.


Cause

 

Uno dei disturbi più frequenti che ci  colpisce, in alcuni casi, anche in maniera frequente, è sicuramente il mal di testa.

Che sia originato da una tensione nervosa, da un blocco muscolare, o da stress imputabile ad uno stile di vita frenetico o nei più giovani, alle troppe ore di studio, chini sui libri di scuola, è sicuramente uno dei disturbi più fastidiosi e invalidanti se presentato in forme croniche e ripetute.

Attraverso il semplice massaggio dei punti della mano, possiamo alleviare di molto il dolore, permettendoci di stare meglio velocemente, senza l’assunzione dei farmaci più comuni per questa patologia.

Secondo l’AIC (l’associazione Italiana per la lotta contro le cefalee) ne soffre circa il 30% degli Italiani (uomini, donne e bambini), e in alcuni casi, chi ne viene colpito lo sa bene, i comuni farmaci non risolvono il problema.

Grazie a questa semplice sequenza, che possiamo fare su noi stessi, in qualunque momento della giornata e in qualunque luogo, possiamo alleviare da subito il dolore.

Lo straordinario potere di questa autocura è infatti la possibilità di risolvere immediatamente il problema: basta conoscere i punti da trattare.


Come prevenire il mal di testa con l'automassaggio della mano

 

Schema per il mal di testa:
Iniziamo sempre a trattare la mano sinistra, per poi rivolgere l’attenzione a quella destra se il sintomo non passa subito, eseguendo lo stesso schema.

Il riflesso della testa in genere occupa quasi completamente la seconda falange del pollice.

I seni frontali, corrispondono alle punte del pollice e dell’indice e del medio. I seni senoidali alle punte dell’anulare e del medio.

Se non vi è chiaro il punto esatto in cui si genera il mal di testa, ma risulta essere diffuso, massaggiatevi la punta di ogni dito, dal pollice al mignolo, partendo dal pollice. Prima sulla mano sinistra, poi quella destra.

Basta semplicemente che vi tocchiate la punta di ogni dito con l’unghia del pollice e la punta del pollice con l’unghia dell’indice.


Eseguite il movimento ripetutamente, fino a che non sentirete un sollievo e un beneficio diffuso.

Se il mal di testa coinvolge anche la nuca e le spalle, generando un dolore lungo tutta la colonna vertebrale, massaggiatevi tutto il pollice, fino ad arrivare all’attaccatura del dito al polso.

La zona della nuca infatti, si individua subito sotto il riflesso della testa, sul bordo interno del pollice. Viso e trigemino si riflettono invece sulla prima falange del pollice, poco sotto la giuntura.

Il riflesso del della colonna vertebre è reperibile sul bordo del pollice verso l’esterno.

Eseguite una pressione sufficiente, a seconda della sensibilità che avete nella mano, aiutatevi con le unghie se necessario e premete fino a quando sentite il dolore attenuarsi.

Il massaggio delle mani è quello che più di tutti si presta ad essere usato su noi stessi grazie alla sua facilità di utilizzo, eseguire la sequenza per alcuni minuti, poi fare delle brevi pause. Rifare la sequenza se il dolore persiste.


Prova il massaggio Thai alla mano e senti i suoi benefici


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