L’unica cosa che conta davvero è la nostra salute.

 

L’essere umano è l’insieme del suo corpo, dalla sua mente e del suo spirito. Siamo geneticamente diversi gli uni dagli altri, anche se profondamente simili, nonostante le differenze etniche e sociali.

Ci muoviamo all’interno di grandi megalopoli, ci confondiamo tra una folla di individui uguali a noi, abbiamo imparato ad adattare le nostre abitudini, esigenze, di vita. Sappiamo riconoscere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato grazie all’educazione che abbiamo ricevuto da piccoli.

Programmiamo le nostre vite e le nostre giornate secondo schemi prestabiliti che riteniamo giusti per noi. Un lavoro stabile a tempo indeterminato, una bella macchina, una casa calda e accogliente, un partner che rispecchi i nostri desideri, denaro a sufficienza per farci vivere decorosamente, una famiglia che ci completi.
Sprechiamo la maggior parte della nostra vita, programmando ogni singolo istante, o sognando come dovrebbe essere, dimenticandoci di prestare attenzione a l’unica cosa che invece, conta davvero.

La nostra salute.

Senza un corpo sano e scattante, pieno di energia, che risponde in modo efficiente alle nostre esigenze infatti, nessun desiderio di famiglia, soldi o carriera, può essere realizzato.


La forma  fisica è plasmata dalla nostra esperienza

 

La salute è il bene più prezioso dell’uomo e non andrebbe mai messo a repentaglio o scioccamente rischiarlo, perché la sua perdita è spesso irreversibile e porta dolore e privazione nella vita degli uomini.

Diamo così spesso per scontato un corpo in buona salute, che dimentichiamo quanto sia prezioso averlo e conservarlo.

La forma del nostro corpo infatti, è espressione di ciò che proviamo e pensiamo, essa riflette la nostra storia, poiché la forma  fisica è plasmata dalla nostra esperienza individuale. Esso rivela molti aspetti della nostra psicologia:  un uomo con un corpo da ragazzo, può nascondere il desiderio di rimanere bambino, mentre una persona molto magra e pallida, può manifestare il bisogno inconscio di un ‘nutrimento emotivo’.

Leggere il corpo significa imparare a comprendere il suo linguaggio, interpretare gli indizi che ci rivelano il nostro modo di pensare, sentire e agire, utilizzando questa conoscenza per contribuire ad allentare tensioni che sono penetrate fin dentro le fibre del nostro corpo.


Trattenere un istinto a livello fisico implica una contrazione muscolare

 

Ogni essere umano nasce con una struttura fisica e psicologica, plasmata dai geni dei propri antenati, ma lo sviluppo di ogni singolo individuo è determinato da un insieme di fattori diversi: l’educazione che abbiamo ricevuto, l’amore che i nostri genitori che hanno dato, il nostro rapporto con il mondo esterno e il luogo in cui viviamo, il nostro atteggiamento emotivo, le occupazioni e le attività fisiche.

I bambini piccoli hanno bisogno del contatto fisico e se, all’interno della famiglia questo bisogno non viene soddisfatto o scoraggiato, il bambino vivrà un conflitto tra il desiderio di esprimere l’impulso e quello di trattenerlo, per timore del rifiuto. Trattenere un istinto a livello fisico, implica una contrazione muscolare che con il passare del tempo diviene inconscia e cronica, manifestandosi in un disagio, per esempio un contrattura perenne delle spalle, o nelle braccia che tendono a pendere passivamente lungo i fianchi, come se avessero perso ogni interesse e voglia di protendersi verso l’altro alla ricerca di un contatto fisico, un abbraccio. Braccia timorose di lottare nella vita per i propri obiettivi, per paura del fallimento.

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Il nostro corpo è come una mappa


Anche se non ce ne accorgiamo quindi, il nostro corpo parla per noi, ‘nascondendo’ ad occhi pochi esperti i nostri reali disagi.

Nella medicina orientale, la lettura del corpo è pratica piuttosto nota, e rappresenta la parte principale della diagnosi medica tradizionale. Ogni organo è inoltre legato ad una specifica qualità fisica ed emotiva e il medico è capace di raccogliere le informazioni e lo stato di salute del cliente, osservando il colore del viso, l’odore, il polso, la temperatura corporea o il tono della voce.

Il nostro corpo è una mappa, che ci descrive il nostro stato di salute. Attraverso la millenaria tradizione del Massaggio Thailandese è possibile leggere il nostro corpo per individuare le problematiche connesse.

Il disequilibrio porta sempre dolore e disagio. Se il corpo presenta contratture muscolari o blocchi energetici interni, attraverso la manipolazione che il terapeuta esegue durante la seduta, è possibile ripristinare l’energia vitale nel corpo, riportando equilibrio.


Impara a conoscere meglio il tuo corpo grazie al massaggio Thai


Il massaggiatore Thailandese grazie alle sue conoscenze è in grado di leggere la mappa del tuo corpo e capire quali sono i disequilibri che ti portano dolore e disagio.

Prova il massaggio Thai e scopri cosa ti sta dicendo il tuo corpo.

 

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