Un buon funzionamento delle articolazioni è indispensabile per stare bene ed essere in salute.

 

Provare dolore ci irrigidisce, ci fa avere un umore pessimo, senza contare il dolore e l’impossibilità di muoverci come vorremmo.

Quella del ginocchio è una delle articolazioni che utilizziamo maggiormente ed è una delle aree del nostro corpo più soggette a dolori. Traumi, usura, postura errata, sovrappeso, processi degenerativi: le cause del dolore al ginocchio possono essere davvero molte e comprenderne l’origine diventa fondamentale per intervenire efficacemente sul problema.

Una delle cause più frequenti del dolore al ginocchio è l’attività fisica amatoriale, di chi decide di intraprendere la corsa (il running) per perdere qualche chilo o potenziare il proprio fisico.

Ma senza la giusta preparazione atletica e l’esercizio, questa pratica può rivelarsi più nociva che altro.


Le ginocchia sono le prime a fare le spese dei nostri atteggiamenti sbagliati.

 

L’articolazione del ginocchio è una delle più complesse del nostro corpo, nonostante i movimenti che permette siano piuttosto limitati. È composta da tre ossa: femore; rotula (o patella) e tibia. Ed è guidata dai legamenti: ovvero strutture di tessuto connettivo che uniscono le ossa e che svolgono un ruolo ben specifico per stabilizzare l’articolazione in ogni tipo di movimento: legamento crociato anteriore; legamento crociato posteriore; legamento collaterale mediale (o interno); legamento collaterale laterale (o esterno).

Oltre ai legamenti, fanno parte dell’apparato locomotore anche i tendini, che hanno la funzione di unire saldamente i muscoli alle ossa, al fine di consentirne la mobilitazione, e contribuiscono a stabilizzare l’articolazione. I tendini del ginocchio sono quattro: Tendine rotuleo, quadricipite, del popliteo e della zampa d’oca.

Per evitare l’eccessivo sfregamento fra i tessuti (ossa, muscoli, tendini e legamenti) vi sono le borse sierose (o sinoviali): piccole sacche contenenti il liquido sinoviale e rivestite da una membrana. (Borsa rotulea, borsa poplitea e borsa della zampa d’oca).
Possiamo quindi andare incontro a borsiti, tendinite, distorsioni dei legamenti o artrosi. Problematiche dolorose possono rivelarsi anche molto gravi.

 


Possiamo alleviare i disturbi del ginocchio grazie al Massaggio Thailandese.

 

Secondo la millenaria conoscenza Thailandese, all’interno del corpo umano, attraverso la respirazione, penetra un’energia capace di mantenerlo in vita. Questo tipo di credenza è presente in tutte le culture. In India viene chiamata prana, in Cina chi e in Giappone ki.

Rappresentano tutte la stessa energia vitale, che in Occidente viene identificata con il termine di ‘anima’ o ‘spirito’, anche se nella nostra cultura, questi termini assumono una concezione religiosa.

Questa meravigliosa energia, si diffonde nel corpo attraverso dei canali detti appunto meridiani, che ne permettono la diffusione in tutto il corpo.

L’energia è essenziale per il benessere del corpo, la salute di tutti gli organi  che grazie ad essa si rigenerano, essendo in grado di reagire alle aggressioni patologiche esterne.

Quando un meridiano, per diverse ragioni imputabili a stress, stanchezza, o malattie di varia natura, traumi ecc.. funziona male, assistiamo ad un blocco energetico che indebolisce gli organi vitali ad esso collegati.

Grazie alla manipolazione corporea e alle abili mani del terapeuta quindi, possiamo ricavare grande beneficio dalle sequenze di massaggio, e ripristinare armonia ed equilibrio nel nostro corpo.

Quando siamo senza dolore infatti, tutto ci appare sotto una luce decisamente migliore.


La sequenza del massaggio del ginocchio


Sono diverse le sequenze che apportano beneficio alle infiammazioni delle ginocchia, in questo caso parleremo della sequenza chiamata Linee interne della gamba.

La sequenza si esegue da supini, distesi sugli appositi materassini a terra, per lasciare il massaggiatore libero di eseguire tutti i movimenti descritti.

Ricordatevi sempre di comunicare al vostro terapeuta se le manipolazioni vi risultano troppo dolorose e o se avvertite qualcosa di strano. Questo serve al terapeuta per capire se sta operando nel modo giusto o meno.

Le linee da trattare si trovano al centro della gamba, nella parte interna, e partono dalla caviglia per risalire fino all’inguine, sono parallele tra di loro e la digitopressione dei punti, apporta molti benefici, tra cui la drastica riduzione del dolore al ginocchio.

Il terapeuta, dopo averci fatto distendere, ci indicherà di piegare il ginocchio, portando così la pianta del piede verso l’altra gamba. Appoggerà poi la mano destra sul ginocchio senza premere, effettuando la digitopressione della prima linea della gamba, partendo da sopra il malleolo fino ad arrivare in prossimità del ginocchio, per tornare poi indietro.

Successivamente, partendo in prossimità del piede, a circa 2-3 cm sotto la prima linea, il terapeuta effettuerà la pressione della seconda linea, parallela alla prima, fino ad arrivare sempre in prossimità del ginocchio, per poi tornare indietro.

Cominciando poi dal piede, effettuerà la compressione palmare di tutta la gamba, mantenendo la mano destra sempre appoggiata al ginocchio. Arrivato in prossimità del ginocchio, la mano sinistra si fermerà, mantenendo la pressione, mentre la mano destra continuerà a salire fino ad arrivare all’inguine, esercitando la pressione palmare. 


Efficacia del massaggio thai sui disturbi del ginocchio

 

Questa semplice sequenza è molto efficace e determinante per alleviare i disturbi del ginocchio, inoltre è molto efficace per la riattivazione venosa e la prevenzione delle vene varicose.

Drena profondamente il ristagno dei liquidi e migliora la funzionalità del tessuto connettivale.

Nota bene: Ricordatevi di non praticare il Massaggio Thailandese in gravidanza e in presenza di problematiche cardiache importanti. Aspettate sempre un’ora dopo i pasti prima di sottoporvi ai trattamenti.


Soffri di dolori alle ginocchia? Grazie al massaggio Thailandese puoi alleviare questo dolore

 
Prenota un trattamento presso il centro massaggi Thai me

@