Affidarsi sempre alle cure di professionisti

 

Per chi non si è mai sottoposto ad una seduta di massaggio, l’idea di farsi toccare da qualcun altro, se pur un terapeuta esperto, può essere il principale elemento frenate. Il pensiero di sentire dolore o di mettersi ‘nelle mani’ (è proprio il caso di dirlo) di qualcun altro, può spaventare.

È un pensiero fisiologico, ma proprio per questo, è importante affidarsi sempre alle cure di professionisti riconosciuti, per godere del massimo beneficio.

Chi non ha mai provato il Massaggio Thailandese, è bene che sappia alcune regole basi, che possono chiarire i dubbi più frequenti, per consentirvi di provare senza inutili paure.

Innanzitutto diciamo che per iniziare tale pratica è necessario avere un po’ di curiosità e di interesse. Sapere che attraverso il Massaggio Thai si può riconquistare equilibrio e benessere e non da meno, pace e serenità, ci sembra un buon punto di partenza per approcciarci alla disciplina.


Dove si pratica il Massaggio Thai?

 

Il Massaggio Thai viene generalmente eseguito in locali caldi, confortevoli, su materassini appoggiati al pavimento, per consentire all’operatore tutti i movimentipossibili, in completa sicurezza.

Sarete immersi quindi in un’atmosfera di benessere e serenità, cullati da una musica rilassante, e avvolti da profumi che scaldano lo spirito e il corpo.
E’ importante indossare dei vestiti comodi e larghi per consentire al proprio corpo di muoversi liberamente.

Il terapeuta infatti, attraverso al digitopressione e le sequenze del massaggio, muoverà il nostro corpo e i nostri arti, sempre seguendo movenze fluide e continue. Uno dei modi in cui in Thailandia viene soprannominato il Massaggio Thailandese infatti, è “danza intorno al corpo”.  Sarete quindi cullati da questi movimenti coreografici e vi sembrerà proprio che il vostro corpo danzi nell’aria, mosso dalle abili mani del massaggiatore.

Importante sarà inoltre affidarsi all’altro: più il nostro corpo sarà contratto per paura di essere toccati o di provare dolore, e più è probabile che questi eventi si verifichino, annullando l’effetto benefico del massaggio.

Il terapeuta ci metterà a nostro agio, ma anche noi stessi abbiamo il compito di approcciarci al massaggio con fiducia e serenità. Solo così sarà possibile godere dei benefici. Fondamentale quindi, per la buona riuscita della seduta, sarà il vostro atteggiamento mentale. Può aiutare l’idea di pensare alla seduta come da un’esperienza sempre nuova, dalla quale sarà possibile imparare moltissime cose, su noi stessi e sui disagi che affliggono il nostro corpo. 


Non avere paura del dolore

 

Non avere paura del dolore. Durante il massaggio infatti, sarà possibile provare dolore. La digitopressione dei punti dolenti (trigger points) infatti è essenziale per ristabilire la salute ed eliminare il disturbo. Ricordiamoci sempre che non c’è mai d’aver paura del dolore, ma bensì è un modo con il quale il corpo ci fa capire che qualcosa non va, che dobbiamo intervenire su di esso per portare cura e benessere. Se ne abbiamo solo paura, essa ci bloccherà, impedendoci di risolvere il problema.

In ogni caso, il dolore o l’indolenzimento del corpo a fine seduta, sarà indice che il massaggio ‘ha fatto il suo dovere’ e sparirà nell’arco di un paio di giorni.

Non aver timore di interrompere la seduta però se ci si sente a disagio, se la pressione ci sembra troppa oppure troppo poca, è importante dare un feedback al terapeuta affinché capisca se si sta operando sulla giusta strada o meno.


Altri tipi di conversazione invece, sono da scoraggiare, per non perdere la concentrazione e il focus del massaggio. Non sentirti a disagio se non si parla durante tutta la seduta, è normale e fisiologico. Più si è concentrati (terapeuta e cliente) più il massaggio sarà efficace.

Sarà possibile che diversi pensieri ti frullino in testa, cerca di ricacciarli in un angolo del tuo cervello, con dolcezza, respira profondamente e tenendo gli occhi chiusi concentrati su tuo corpo e sui movimenti che il tuo corpo sta facendo.

Farsi massaggiare significa condividere un contatto: quello delle mani sul corpo, sulla testa, sulle mani, sui piedi. Ma il massaggio va oltre il contatto epidermico; scende oltre i muscoli e le ossa, penetra in fondo, fino all’anima e guarisce l’interezza del corpo e dello spirito. Regala benessere ed energia vitale, ci riempie il cuore di positività e pace. E’ un’esperienza totalizzante, che se provata è realmente in grado di cambiare il nostro atteggiamento mentale e la nostra vita.


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