La nostra energia vitale

 

La maggior parte di noi non è soddisfatta della propria vita. Vorremmo un lavoro migliore, più soldi, delle relazioni più soddisfacenti, un amore più grande, dei figli, la felicità, la pace nel mondo… In buona sostanza, vorremmo avere sempre di più, o possedere ciò che non abbiamo, e che forse, non avremmo mai. Ma perché?

Perché l’essere umano deve essere sempre proteso verso qualcosa di più grande, senza accontentarsi mai, il più delle volte, perdendo di vista i propri (e veri) obiettivi? Bella domanda. L’esigenza di primeggiare, di essere più bravi al lavoro, di avere la casa migliore, il giardino più bello, la famiglia più educata… La ‘smania’ di essere più bravi di… essere più ricchi di…  Ci distraggono dai nostri obiettivi, che la maggior parte delle volte, sono di ben altra natura.

Noi occidentali, abbiamo perso il contatto con la natura, con la nostra terra. Ci siamo dimenticati di quali sono i tempi della natura, e di vivere secondo i cicli che la regolano da millenni, in favore di un agognato ‘progresso’.

Ma soprattutto, abbiamo dimenticato di volerci bene. Ognuno di noi possiede un’energia vitale che gli permette di mantenersi in buona salute, e di instaurare rapporti interpersonali soddisfacenti, fare una carriera brillante e godere, nella vita, di ogni prosperità.

In poche parole: un’energia che gli consente di essere felice.


La malattia è mancanza di energia

 

Per raggiungere gli obiettivi che ognuno di noi si prefissa, è necessario innanzitutto credere che sia possibile farlo, e in seguito, eliminare quei fattori che nella vita ci impongono situazioni indesiderate, anche se, lo sappiamo bene, non è sempre possibile farlo.

Se capiamo però, che noi siamo esseri immersi in un’energia universale che ci ama e ci accoglie, allora capiremo anche come riallinearci ad essa e vivere al meglio la nostra vita.

Anche nell'antica tradizione del Massaggio Thailandese, il corpo viene concepito nella sua interezza, pervaso da una potente e meravigliosa energia vitale che entra nel nostro corpo attraverso la respirazione. Tale energia, si diffonde nel corpo attraverso dei canali detti meridiani, e l’energia è ciò che ci rende vivi, ci fa alzare la mattina, ci fa sorridere, piangere, andare al lavoro ogni giorno, mangiare.

L’energia vitale ci rende sani e attivi; ogni essere vivente ne è pieno. La malattia, all’interno della cultura Thai, è sintomo di disarmonia nel corpo. Quando un organo (o una porzione del corpo) si blocca a causa di fattori fisici o emotivi, l’energia vitale non scorre più.

In un certo senso quindi, in mancanza di energia vitale, il nostro organo ‘muore’ si raffredda e non funziona più.


La meditazione

 

L’unico modo per ristabilire l’equilibrio e far ‘rinascere’ la parte malata, è proprio quella di ripristinare la nostra energia vitale.

Abbiamo detto che l’energia vitale entra nel nostro corpo e si rinnova, grazie alla respirazione. E qui entra in gioco la meditazione.

Per chi non è pratico di meditazione, alcuni passaggi potranno sembrare complicati, ma con l’applicazione, vi accorgerete che tutto diventerà più immediato e facile.

Nella pratica della meditazione, la respirazione gioca un ruolo molto importante; imparare a respirare in modo corretto e profondo, porta grandi benefici al corpo. Più aria introduciamo, e più ne espelliamo, in modo regolare e sistematico e più linfa vitale daremmo ai nostri organi, alla nostra pelle e, non da ultimo, al nostro cervello.

Quest’ultimo si libererà dai pensieri negativi, trovando più pace e armonia. Il nostro corpo si rilasserà, ogni nostra fibra muscolare farà uscire la tensione e porterà calore benefico nel corpo. Lo stress delle giornate sparirà lasciando posto ad una profonda sensazione di pace, armonia e amore.


Come iniziare?

 

Iniziare un percorso di meditazione non è comunque semplice e immediato. Ogni persona deve sentirsi pronta e motivata a farlo: solo così se ne potranno assaporare pienamente tutti i benefici.

Ci sono tuttavia alcuni consigli che possiamo dare, se l’idea di meditare vi incuriosisce.

Una delle prime (e fondamentali) regole, è quella dipercepire il proprio corpo. Che siate seduti su una sedia o sul pavimento, a gambe incrociate, è importante sentire il vostro corpo. Ascoltate e prendete consapevolezza con ogni parte di esso: le mani, le braccia, le spalle, i piedi, la testa, le dita… Respirate profondamente e cercate di rilassarvi, di andare in profondità. Percepite il vostro respiro, ma senza alterarlo, dalle narici alle cavità nasali, alla faringe, all’altezza dei bronchi, nella parete addominale… Assaporate il movimento, e dimenticati di ogni tempo e spazio.

Rimanete concentrati su queste sensazioni di quiete, restate immersi in essa, e lasciatevi cullare dal silenzio e da quella sensazione di pace profonda che pervade il vostro corpo.

Le distrazioni arriveranno e saranno più di una, perché una delle cose più difficili per noi occidentali, è riuscire a staccare il cervello. Appena vi accorgete della presenza di distrazioni, lasciatele andare e abbandonatevi alla quiete. Questo esercizio, vi sarà molto utile poi, nella vostra vita di ogni giorno, per ritrovare equilibrio e concentrazione, quando ne avrete bisogno.


Abbinare le pratiche meditative a quelle del Massaggio Thailandese

 

Rimanete in questa condizione per più tempo possibile, quando sentite che volete concludere l’esercizio, concentratevi nuovamente sul respiro, sul suo movimento. Visualizzatevi nella posizione in cui siete seduti, e nella quale siete rimasti immobili per tutta la durata dell’esperienza. Alla fine, abbandonate la posizione di concentrazione con un leggero movimento della nuca, come se fosse un inchino, muovetevi lentamente e con cautela, per dare il tempo al corpo di ‘riaccendersi’.

Abbinare le pratiche meditative a quelle del Massaggio Thailandese, dà profondo e duraturo beneficio. Nelle culture orientali, la meditazione è concepita come cura quotidiana, per avanzare nel proprio cammino spirituale, trovare la serenità e l’armonia. Il massaggio sia come prevenzione delle malattia, che come cura, rimane una delle migliori medicine che ci siano.

Entrare a contatto con la dimensione del Massaggio Thailandese, significa abbracciare un mondo nella sua interezza, che vi permetterà di scoprire il mondo che ci circonda, con occhi diversi, e intraprendere il viaggio più bello che esiste: quello in voi stessi.


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