Grazie alla riflessologia si possono prevenire alcuni disturbi senza l’uso di farmaci

 

L’origine del massaggio zonale riflessogeno si perde nella notte dei tempi e la si fa coincidere con quella dell’uomo stesso. Se la vita è un insieme di riflessi, la riflessologia è basata sulle fonti stesse della vita.

È facilmente intuibile come, sin dagli albori, l’uomo abbia cercato intorno a sé ciò che potesse aiutarlo a lenire eventuali dolori che potevano sopraggiungere.

Grazie alla riflessologia, siamo in grado di prevenire i disturbi più o meno gravi, senza l’uso di farmaci, in qualsiasi momento e ovunque ci troviamo. Basta (letteralmente) usare le nostre mani.

Uno dei disturbi più dolorosi e fastidiosi che interessano l’universo femminile è sicuramente quello derivato dal ciclo mestruale.

A seconda dell'intensità del dolore, per alcune donne può rappresentare solo un fastidioso disagio, per altre, invece, i crampi mestruali possono raggiungere un'intensità tale da limitare le attività quotidiane per alcuni giorni.

In assenza di cause organiche specifiche, i dolori mestruali tendono a ridursi con l'età e a volte dopo aver partorito, anche se non sempre.

Ogni donna è a sé, i dolori possono interessare i giorni prima del ciclo, e proseguire durante i primi giorni del ciclo, e possono essere di varia natura: mal di testa, mal di schiena, gonfiore addominale, nausea, crampi al basso ventre, fame nervosa, sbalzi d’umore.


Come alleviare i dolori da mestruazioni

 

Le mestruazioni dolorose si possono alleviare in vario modo, dall’uso di farmaci appositi, agli impacchi caldi sulla pancia, per passare ai rimedi omeopatici di vario genere. Ma può capitare che i crampi “inattesi” ci colpiscono quando meno ce l’aspettiamo, e magari non abbiamo a disposizione i farmaci che utilizziamo di consueto.

Il dolore acuto può essere causato anche da alti livelli di stress, e in alcuni casi ridurre l’uso di alcol e fumo, in questi particolari giorni, può alleviare il disturbo.

Ecco che per combattere i dolori da ciclo mestruale, il Massaggio Thailandese riflesso della mano, può aiutarci notevolmente.
Abbiamo già detto più volte come la millenaria tradizione del Massaggio Thailandese sia la soluzione primaria a cui da secoli, le popolazioni orientali fanno riferimento. Ristabilire un contatto con la natura e imparare a curarsi utilizzando metodi naturali, senza l’uso di farmaci specifici, ma ascoltando il nostro corpo e le sue esigenze, si rivela efficace, la maggior parte delle volte.


La digitopressione dei punti riflessi ci viene in aiuto

 

I punti riflessi delle nostre mani, risolvono moltissime problematiche: basta sperimentarlo su noi stessi. Quello che dobbiamo fare è solo esercitare una pressione decisa in punti precisi, collocati sul palmo delle nostre mani. Tali punti sono collegati a specifici organi del nostro corpo, e premendoli, avremmo una risposta immediata all’organo ad esso collegato.

La digitopressione dei punti inoltre, permette la riattivazione degli organi stessi, e il passaggio dell’energia vitale attraverso i meridiani, che nella cultura del Massaggio Thai, non sono altro che canali meravigliosi in cui scorre tale l’energia in tutto il nostro corpo. L’energia vitale entra nel nostro organismo grazie alla respirazione, ricordiamoci quindi di respirare sempre in modo profondo e se riusciamo, ritagliamo alcuni minuti nelle nostre giornate, per dedicarci alla meditazione, che mette il focus proprio sul nostro respiro, regalandoci pace interiore ed equilibrio.


La sequenza del massaggio


Il Massaggio Thailandese della mano per alleviare i disturbi dati dal ciclo mestruale è molto semplice, ma di grande efficacia. 

Si tratta infatti di una sequenza molto discreta, che può essere eseguita davvero in qualsiasi momento e luogo, senza destare alcuna curiosità o scherno nel nostro prossimo.

I punti collegati all’apparato genitale ovvero, zona pelvica, utero, ovaie, si trovano sul polso, nello specifico appena sotto l’attaccatura del pollice e sono collocati nella parte esterna. Punti 49, 51 e 50 se possedete una mappa zonale della mano. 

Vi basterà quindi massaggiarvi, con movimenti circolari, l’intero polso, focalizzandovi sui punti esterni.

Partire sempre dalla mano sinistra e massaggiate il polso con la mano destra, potrebbe essere utile abbracciavi il polso con la mano ed eseguire delle torsioni regolari, apportando una pressione decisa. Ripetete il massaggio per alcuni minuti, anche sul polso destro, fate attenzione a non farvi male.

Tenete presente che un regolare massaggio n questa zona (sia per le donne che per gli uomini) apporta molto vigore ed energia in tutto il corpo e aiuta a mantenersi giovani.


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