Che cosa è l'alluce valgo?

 

L’antica arte del Massaggio Thailandese è in grado di risolvere moltissimi disturbi che colpiscono il nostro corpo e che ci creano disagio e dolore. Da millenni chi ne conosce i benefici, utilizza i massaggi per alleviare i dolori del proprio corpo e la propria anima, o per prevenire le malattie.
Un corpo sano e in equilibrio, non genera blocchi energetici e non sviluppa malattie. Gli antichi monaci tibetani ne erano a conoscenza, erano pratiche ad appannaggio di tutte le civiltà orientali, e i massaggi vengono usati ancora oggi, come rimedio quotidiano, all’interno delle famiglie.

Uno dei disturbi più fastidiosi che può essere prevenuto con il Massaggio Thailandese è proprio l’alluce valgo.

Antiestetico e doloroso, l’alluce valgo corrisponde a una deformità ossea che riguarda il primo dito del piede, il quale devia lateralmente in direzione delle altre dita. Tale deformazione comporta anche una sporgenza del primo osso del metatarso, che si accompagna ad un’infiammazione, che può essere ripetuta nel tempo o costante, della cosiddetta borsa mucosa, situata alla base dell’impianto del dito.

È una condizione che non può essere sottovalutata, e che nel tempo tende a peggiorare in modo progressivo. All’inizio, il disturbo si manifesta semplicemente con una deviazione del primo dito del piede, che si rivolge in direzione del secondo dito, ma con il passare dei mesi si possono notare dei cambiamenti evidenti dal punto di vista dell’allineamento delle ossa del piede.


Quali sono le cause di questo problema?

 

Le cause dell’alluce valgo possono essere congenite: i soggetti che hanno i piedi piatti o altri tipi di alterazioni del piede, hanno una tendenza maggiore a sviluppare questa patologia da adulti.

Oltre alle cause congenite, esistono anche le così dette cause secondarie o acquisite: la responsabilità in molte circostanze, spetta all’abitudine di usare scarpe non adeguate, che non rispettano la fisiologia del piede. Ciò è vero a maggior ragione per le forme infiammatorie, per quelle traumatiche e per quelle rachitiche. Nel mirino l’uso intensivo di calzature con il tacco alto, o troppo strette che tendono a far sovrapporre le dita dei piedi.

In questi casi l’alluce è costretto a una posizione non naturale: la corretta pronazione del piede non viene assecondata, e il risultato può essere una condizione di dolore. Vi sono, poi, delle problematiche specifiche, come la gotta e l’artrite reumatoide, che possono incidere sulla comparsa di questo fastidioso disturbo.

Il basso tono muscolare, la sindrome di Marfan, alcuni problemi neuromuscolari, l’ipermobilità dell’articolazione metatarsale, alcune malattie del tessuto connettivo e la lunghezza del primo metatarso, sono altre condizioni che possono favorire una maggiore incidenza dell’alluce valgo.

Il problema è che in molti casi nelle fasi iniziali del disturbo, non si avvertono sintomi, ma il dolore connesso all’articolazione e le sue modifiche sono sicuramente campanelli d’allarme importanti.


Rimediare con l'automassaggio thailandese del piede

 

L’auto massaggio del piede può aiutare molto nella prevenzione di questa patologia, soprattutto alla comparsa dei primi sintomi. La sequenza si basa su pochi e semplici movimenti che possono essere eseguiti in qualsiasi momento del giorno. La costanza d’applicazione, darà sicuramente dei benefici in poco tempo.

Ogni modificazione della pianta del piede procura stimolazioni anomale a tutto l’organismo, costringendolo ad una lunga azione di riequilibrio.

È bene quindi non sollecitare il corpo in maniera eccessiva, ripristinando il suo naturale equilibrio nel più breve tempo possibile.

Sequenza per la prevenzione dell’alluce valgo:

  • Iniziate effettuando una pressione dei punti, e mantenetela per circa 10 secondi. Premete alla base tra l’alluce e il secondo dito del piede, sull’osso sesamoide mediale (l’osso dell’alluce da cui parte la deformità) e sulla base del collo del piede in corrispondenza del processo mediale (sulla caviglia, lato interno).
  • Afferrate l’alluce con le dita (pollice e indice della mano) allungatelo tirandolo in avanti, senza farvi male. Mantenete questo allungamento per qualche istante, rimanendo fermi. 
  • Tirate poi l’alluce delicatamente verso l’esterno, allontanandolo più che potete dal secondo dito del piede. Ripetete questa oscillazione fino a cinque volte.


È consigliabile ripetere la sequenza per 1-2 volte alla settimana. Aspettate comunque tre giorni prima di ripetere la sequenza. Nei casi di presenza di alluce valgo, aiuta ad evitarne il peggioramento.
Attenzione: l’automassaggio del piede non va mai effettuato in presenza di disturbi cardiaci, ciclo mestruale, a meno da un’ora dai pasti e in caso di gravidanza.


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